
Che sgabello mettiamo in-sta-casa?
Se anche per voi, come per me, la cucina è la regina della casa – meglio ancora se con un’isola centrale bella ampia che sia al contempo tavolo e piano da lavoro, da poterci gravitare letteralmente tutt’intorno –, vi sarà certamente capitato di andare alla ricerca dello sgabello perfetto.
Bello, necessariamente.
Ergonomico, che la schiena apprezza.
Solido, per evitare cadute…dall’alto 🙂
Ma poi? Legno o metallo? Con o senza schienale? Tre o quattro gambe? Imbottito ? Elegante, moderno, industriale, classico, accattivante, essenziale…?
Abbiamo fatto una piccola selezione dei nostri marchi preferiti. Ci piace pensare che guadare cose belle sia un esercizio che fa bene non solo agli occhi, ma anche all’umore e, anche se magari non entreremo mai in possesso di quel pezzo da sogno, è sempre bello lasciarsi ispirare da chi è stato in grado di creare degli oggetti tanto meravigliosi…
Eccone alcuni.
1) Radice disegnato da Sam Hecht per Mattiazzi, leggero sia alla vista che al peso, innovativa struttura a tre gambe, comodo e solido.
2) Nerd disegnato da David Geckeler per MUUTO, particolarissima l’integrazione tra seduta e schienale, design scandinavo classico, bellissima la gamma cromatica.
3) Loft Bar Stool disegnato da Thomas Bentzen per MUUTO, particolarmente comodo grazie alla seduta profonda e allo schienale alto, ricorda le sedie di scuola, ma con un tocco nordico, elegante e essenziale. Personalizzabile in diversi colori.
4) Tabouret disegnato da Jean Prouvé per Vitra, un grande classico, tre piedi senza schienale, ever green che continua ad ispirare.
5) Angui di AYTM, stile danese, elegante accostamento del velluto col metallo, bellissime le tonalità di rosa, verde, grigio.
6) Afteroom disegnato da Afteroom Studio per MENU, stile minimal, industriale, ma dalle linee morbide e accoglienti.
7) Form disegnato da Simon Legald per Normann Copenhagen, design essenziale, semplice, si adatta a diversi tipi di ambiente.
8) Nym disegnato da CPM Design per Pedrali, reinterpretazione in chiave contemporanea delle sedute Windsor inglesi, divertente in tutte le declinazioni che accostano la seduta in massello a tre o quattro gambe in legno o acciaio.
9) Single Curve disegnato da Nendo per Gebrüder Thonet Vienna, il distintivo legno curvato a vapore di Gebrüder incontra la poetica e il minimalismo giapponese: risultato estremamente raffinato.
10) K65 disegnato da Alvaar Aalto per Artek, grande classico delle sedute alte, disponibile in diverse varianti.
11) Studio disegnato da Simon Legald per Normann Copenhagen, design arioso e accattivante, leggero come un disegno appena tratteggiato.
12) Soft Edge disegnato da Iskos-Berlin per Hay, linee soft e arrotondate, design semplice ma ricercato.
13) Doll disegnato da Emilio Nanni per Billiani, struttura solida in faggio dalle linee morbide, disponibile in diverse finiture anche con sedili e schienali imbottiti, interessante scelta cromatica.
14) Gradisca disegnato da Werther Toffoloni per Billiani, robustezza solida e fascino rustico, disponibile in svariate declinazioni.
- 1) Foto ©Mattiazzi
- 2) Foto ©Muuto
- 3) Foto ©Muuto
- 4) Foto ©Vitra
- 5) Foto ©Aytm
- 6) Foto ©Menu
- 7) Foto ©Normann Copenhagen
- 8) Foto ©Pedrali
- 9) Foto ©Gebrüder Thonet Vienna
- 10) Foto ©Artek
- 11) Foto ©Normann Copenhagen
- 12) Foto ©Hay
- 13) Foto ©Billiani
- 14) Foto ©Billiani