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Come disporre la tavola: dove prendere ispirazione e trend imperdibili

Come disporre la tavola: dove prendere ispirazione e trend imperdibili

Il tempo corre, In-Sta-Casa ci ospiterete un bel po’ di gente, e sicuramente avete già pensato a delle bellissime idee. Sapendo quanto questo momento è importante per voi, siamo andate però a sbirciare ancora nei negozi per vedere che opportunità per la tavola ci offre questo Natale 2023. Siamo finite innamorate di ogni singolo pezzo che abbiamo visto, dai bicchieri ai segnaposto! Ci siamo dunque prese lo spazio necessario per raccontarvi tutto. 

Iniziamo dalla base:

 

Tovaglia e tessili

La tovaglia e in generale i tessili con cui si allestisce la tavola danno la pennellata di base, il sostrato su cui costruire il resto della nostra composizione. Oltre a tutte le nuances del rosso, e dell’immancabile oro c’è una nuova tendenza: colori sgargianti e motivi floreali ad accendere le nostre tavole.  I colori brillanti giocano/variano dal magenta al rosso con interessanti giochi cromatici, passando da tinte più o meno forti, o complementari ma con l’identico risultato di attirare fortemente lo sguardo sulla tavola e di risaltare quello che vi è posto sopra. Meglio ancora se abbinato a elementi in oro, un’ottima idea per accendere letteralmente la vostra tavola! Un altro motivo ricorrente sulle tavole e più contemporaneo è quello a strisce che suggerisce la contaminazione tra gli stili. Motivi classici ma rivisti in una chiave cromatica più moderna. Questa mescolanza ha un unico risultato: un senso di calore e bellezza che porta a volersi sedere a quella tavola. Un brand che vi suggeriamo per sbizzarrirvi con le vostre tovaglie e tessuti è Lisa Corti. La sua linea di tessili gioca su motivi che richiamano un gusto un po’ antico, come una romantica coppia di rose che si ripropone in vari modi in colorazioni accese e vivide. Un’ultima chicca finale: il tessuto di per sé è un piacere al tatto. Con un misto tra un’impressione di rilievo data dallo spessore, ma anche di calore e solidità, passare la mano sul tavolo dà una bella sensazione. Una ruvidità antica, che richiama alla sua resistenza e al fascino dei materiali artigianali. Non stupisce infatti scoprire che i pezzi sono cuciti e stampati a mano.

Piatti e servizi 

Passiamo alla scelta del servizio. Quest’anno domina la tavola “spaiata”, ovvero composta di un servizio che si basa su un unico concept ma varia nei colori e nei motivi. Ci siamo innamorate del servizio Freedom di Taitù, un concept in cui si abbinano figure variegate del mondo vegetale tra piatti fondi e piani.

Il risultato è una tavola affabile, che vuole rompere con una tradizione unitaria e accogliere i suoi ospiti in un ambiente creativo e colorato. Si gioca con l’unicità: ogni postazione è diversa dall’altra ed è possibile riconoscersi nel posto che ci è stato assegnato o divertirsi a scegliere l’accoppiata che più ci rappresenta. (Piccolo trucchetto per una tavola di persone che non si conoscono molto bene: i disegni tutti diversi aiutano a ricordarsi la propria postazione nel tavolo!) 

Della linea Freedom di Taitù abbiamo apprezzato la sensazione di informalità accogliente che ci ha trasmesso, pur rimanendo l’eleganza del servizio e la cura che viene implicata nel disporlo. Sicuramente una scelta per chi vuole aggiungere della personalità alla propria disposizione dei piatti e a chi non vuole nemmeno un dettaglio senza un tocco personale. Completa il quadro allegro una linea di bicchieri italiani che segue il tema spaiato e varia il colore sui pezzi da vino rosso, vino bianco e acqua.

Per le più tradizionaliste, abbiamo trovato qualcosa anche per voi: la nuova linea di Bitossi! Un servizio completo che riprende un stile classico a cui aggiunge una leggera nota di colore tra il verde e l’arancione che delinea solamente il bordo dei piatti e conferisce una nota moderna e romantica. A voi la scelta, se prediligere una tavolo spaiata abbinando le due diverse tonalità o se tenervi sul classico e uniformare il tutto con un solo colore. Qui  è presente il tocco personale che vuole rompere con la tradizione, senza rompere con la sensazione di una tavola raffinata e si coglie la volontà di aggiungere una variazione sul dettaglio, mantenendo un’impressione di generale omogeneità.

Infine, per chi vuole percorrere fino in fondo questo concept (e per chi se la sente di fare un investimento più importante), proponiamo la linea Hybrid di Seletti. In questo caso il concept della “spaiatura” si propone all’interno dello stesso oggetto piatto. Il servizio mescola (letteralmente) tradizione inglese e cinese. Un’eleganza raffinata per le vostre tavole.

 

Centrotavola e decorazioni: trend e oggettistica da non perdere

L’idea di centrotavola si sta modificando. Sebbene resti ancora un interesse per alcune tavole ad avere vere e proprie decorazioni, quest’anno si osserva l’idea di centrotavola confluire altrove, per tutta la tavola a dire il vero. Sembra infatti che più di una vera decorazione, si cerchi di addobbare l’intera tavola con complementi necessari, magari di forme o colori particolari, o piuttosto con delle luminarie.

 

Partendo dalle luci, quest’anno, un nuovo elemento domina e illumina le nostre tavole: la Pina di Zafferano 

Questa bellissima e raffinata lampada da tavolo ha destituito la precedente Poldina, diventando la scelta privilegiata per illuminare le tavole di case ma anche di ristoranti. Per la sua misura e per la sua forma esile e il suo piccolo cappello a punta, la Pina proietta una luce elegante e singolare e, data la sua dimensione ridotta, si inserisce meglio nello spazio di una tavola che può diventare un po’ affollata. Negli Stati Uniti, questo bellissimo accessorio ha avuto un impatto così grande che il New York Times le ha dedicato un servizio esclusivo. La Pina ci è piaciuta per la sua linea semplice e minimal, per la maniera in cui si inserisce perfettamente nella tavola adattando la sua personalità praticamente ogni contesto in cui si trova. E poi, perchè no: per noi la forma richiama anche un abetino destrutturato che sotto Natale non può che piacerci. 

La trovate in color oro, argento o rame. 

 

Ancora per una tavola scenografica ed estroversa: la coppia di caraffe Gluckigluck. Non è un centrotavola ma con il loro design unico è come se lo fossero! Con una storia particolarissima legata alla Corona inglese, le due caraffe a forma di pesce prendono il nome e sono note per il rumore curioso che si sente quando si versa l’acqua. Sì, abbiamo fatto la prova, e possiamo confermare il gluck gluck dell’acqua nel momento di riempire i bicchieri. 

 

Ma se tutto ciò non vi soddisfa e non riuscite a vedere la vostra opera completa senza un centrotavola di tutto rispetto, sappiate che gli ornamenti che riprendono i motivi naturali sono una conferma, anzi una certezza anche quest’anno! Ecco qualche esempio a cui ispirarsi:

Un altra grande conferma e certezza di questo Natale è sicuramente il colore oro: via libera a abeti, vassoio, candelabri, sottopiatti e porta candele. I materiali, i più svariati: ben vengano i metalli che conferiscono quell’atmosfera un po’ scintillante per le vostre feste. Un tocco classico ma sempre elegante per le vostre tavole di Natale.

 

Arriviamo alla fine ma non per importanza, anzi! La nostra rassegna voleva assolutamente includere un elemento della tavola molto tradizionale, voluto dal galateo per la cortesia e l’accoglienza che denota: il segnaposto!

Ecco quindi alcuni modi originali e diversi elementi da usare come segnaposto per le vostre tavole imbandite!  

 

Segnaposto

Ricordate i piatti Taitù? Qualcosa del genere, ma in questo caso si tratta di oggettistica specificatamente pensata per segnalare ai vostri amici e famigliari la loro destinazione sulla tavola in maniera scherzosa e creativa. Ci sono davvero mille possibilità per i segnaposto e noi ne abbiamo selezionate alcune.

Sempre ideata da Lisa Corti, la sua linea di tovagliette, che possono essere usate (arrotolate, distese, in forme particolari e tridimensionali!) per indicare a ciascuno la propria postazione. Sulla qualità e sulla bellezza dei motivi ci siamo già dette tutto.
La stessa idea poi si può applicare ai sottopiatti, colorate possibilità di segnaposto che possono essere integrate nella composizione stessa del servizio.

 

Come è successo per i centrotavola, anche i segnaposto si possono anche integrare a complementi della tavola già presenti. A chi vuole avere due cose in una (e magari non riempirsi troppo il tavolo), suggeriamo i simpaticissimi i bicchieri Ichendorf, sia con i concept natalizi che con quelli del regno animale e vegetale. Volendo, si abbinano le bacchettine per girare i cocktail!

Rimanendo in tema vegetale e naturale, non poteva mancare Cesteria Barbieri (Corso Casale 16, Torino), un posto magico, da frequentare obbligatoriamente sotto il periodo di Natale. Anche qui abbiamo trovato altre grandi conferme e qualche novità: la natura molto presente, non si limita ai soli abeti e pini ma si allarga fino al terreno accogliendo funghi, pigne e simpatici gnomi in miniatura per ricreare sulle proprie tavole un bosco natalizio

Il materiali più richiesti di quest’anno? Il panno o  lana cotta, in particolare per i segnaposto, i sottopiatti o per le palline decorative, interamente fatte a mano. 

 

Ricapitolando, quest’anno la tavola di Natale si accende con colori e motivi sgargianti, qualche tocco dorato che non guasta mai. Qualche lampada da tavolo, la Pina per le amanti del design e le candele con magnifici candelabri per le più tradizionali. Completano il tutto elementi decorativi ispirati alla natura! Il mood prevalente? Un gusto antico, uno stile retrò rivisitato nei colori per una tavola accogliente e mai noiosa!

Insomma, potete sbizzarrirvi. Se siete con l’acqua alla gola, sappiate che i negozi sono ancora pieni di possibilità. A Torino, trovate moltissimi brand che abbiamo citato nel bellissimo negozio La Goccia di Via della Rocca 22/M. Fatevi consigliare da Teresa e non ve ne pentirete! Resta poi un bel giro da Cadorna7, come abbiamo già consigliato precedentemente. 

 

E se invece siete già piene di idee che non sapete come conciliare, ricordatevi che questo è l’anno delle tavole non uniformi! Via libera alle tavole spaiate, servizi misti per tipologie, colori e forme. Non trattenetevi, anzi, tirate fuori tutto!

 

Se poi vi abbiamo dato più di un’idea buona, meglio ancora! Dopo Natale, c’è anche Santo Stefano, Capodanno e la Befana…

Auguri di buone feste a tutte!

Ciao amiche coome vaa? Sono Elisabetta Marangoni, se dovessi definirmi, direi che sono una persona un pò fuori dagli schemi, amo la vita e tutto quello che mi offre. sono curiosa, instancabile, amo lo stile la moda l'arredo. Sono agente immobiliare (casabaseimmobiliare) da tantissimi anni , ma è quasi irrilevante..ho molti sogni ma uno in particolare, sto cercando di costruire un nuovo mondo immobiliare che parli di case in modo diverso, che sia il più possibile simile a me e che ci faccia sentire tutte bene in-sta-casa! Con il mio BLOG in-sta-casa voglio aprire le porte di questa meravigliosa community nata su instagram attraverso il mio profilo e ogni giorno si arricchisce, offrirvi ispirazione per arredare le vostre case e informazioni utili sul mondo immobiliare. Se seguendomi, ti piace il mio modo di comunicare, raccontare il mio lavoro e vorresti capire come faccio per farlo anche tu, è nata la mia Academy. Segui i link della pagina per scoprire di più. Benvenuta a casa mia Elisabetta Marangoni

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