
L’importanza di un progetto
Ogni volta che prendo in vendita una casa che è stata ristrutturata con lo studio di un progetto, si vede. Se voi vedete le case vostre, dei vostri amici e quelle che andate a vedere apposta, io ne vedo una marea ma soprattutto le vedo da un punto di vista assolutamente commerciale e della resa, al di là di quel che potrebbe essere il mio gusto personale sulla scelta dei materiali e degli arredi, vi so perfettamente dire cosa piace e cosa non piace da un punto di vista commerciale. Avere una casa che piace alla maggior parte delle persone, ti permette di tenere sul prezzo, e monetizzare prima. Investire su un progetto prima, ti fa guadagnare dei soldi dopo, a volte è difficile farlo comprendere ai clienti. Spesso mi sono capitate delle case particolarmente difficili da vendere e vi garantisco che se non avessero avuto un progetto forte, sarebbero ancora lì, perché le abitudini cambiano, quel che una volta sembrava signorile oggi lo è meno, la casa si muove con le abitudini, l’età di chi compra e la cultura. Fino a quarant’anni fa era impensabile avere una cucina a vista perché tendenzialmente le cucine erano piuttosto bruttine, venivamo dal tinello e cucinino, poi sono diventate cucina abitabile, poi angolo cottura e adesso isole in mezzo alle stanze….incredibile pensarci, ma oggi non si ha più una vita fatta di inviti formali, quando inviti a casa è perché sono amici e familiari.
Non è fondamentale che la scelta dei materiali coincida con il gusto, ma vi posso assicurare che un progetto fa la differenza davvero, è una cosa che si sente, fa parte dell’impalpabile che ti fa decidere. Un progetto è fatto di studi, di pulizia sul disordine, di luce, di aperture, di dettagli, di equilibrio. Quando una casa è ben progettata non la devi neanche raccontare, si vende da sola! Una volta un caro amico mi aveva dato da vendere una casa molto grande che aveva strapagato, ma soprattutto la moglie si era totalmente sostituita all’architetto imponendo le sue idee credendole furbissime..il risultato è stato di una casa totalmente squilibrata, camera da letto matrimoniale enorme angolare con quattro finestre, zona guardaroba immenso, bagno con vasca in mezzo, e tutte le altre stanze che peraltro sono quelle maggiormente utilizzate dei buchi dove non ci stavano fisicamente le cose necessarie. Entravi lì dentro e ti sentivi sempre in ingresso, nulla di accogliente,e le persone percepivano questa cosa in maniera evidente anche perchè il prezzo e la metratura erano pretenziosi. E’ stata una situazione abbastanza imbarazzante e difficile da gestire perchè non si potevano dire queste cose, mi ero poi defilata affittandola e poi so che anni dopo è stata silenziosamente venduta a meno della metà di quel che era costata…è quando la vendi una casa che capisci se hai comprato bene e se la ristrutturazione funziona. Se avete un amico agente immobiliare, fategliela vedere prima la casa, non limitatevi a chiamarlo per dirgli che avete comprato una figata e fatto l’affare, che non è sempre cosi!
Alla luce della mia esperienza, penso che se avessi necessità di risparmiare, non risparmierei sul progetto, piuttosto sceglierei un mix di materiali più e meno costosi, risparmierei sugli elettrodomestici e i sanitari, su tutto quel che posso ma non sul progetto perché è davvero un investimento. Vi martello, perché cosi, quando poi mi date le case da vendere..si vendono bene e soprattutto non mi mettete in imbarazzo che non posso dirvi la verità!
Nota dolente sulle valutazioni..una casa si considera ristrutturata se la ristrutturazione non ha più di 15 anni massimo…che non vuol dire che se funziona tutto allora è ristrutturata, vuol dire che gli impianti devono essere recenti, la caldaia, i serramenti etc etc etc.
Quanto costa una ristrutturazione? di questo ne parleremo con chi è più esperto di me!