IN STA CASA CHE È LOW BUDGET
Una vecchia cascina costruita dal nonno nel dopoguerra, un budget molto low e due cuori:
papà e figlio i cui soprannomisono Bo e Luke.
“Perché non creare uno spazio tutto per noi? In cui stare soli soli, vivere i nostri momenti unici? Potremmo chiacchierare di sport e di avventure, abbiamo bisogno di questo luogo che deve essere trasformato completamente, sarà la nostra Foresteria: un luogo sicuro in cui vivere io e lui e condividere i momenti che ci possiamo ricavare dal tran tran della vita quotidiana. Vale: vorrei un luogo che sa di casa, che accoglierà me e mio figlio quando potremmo venire e prenderci del tempo solo per noi…ah…ho un mini budget ma so che tu ce la farai”.
Incuriosita vado a vedere lo spazio e mi trovo di fronte una porzione di vecchia cascina su due piani di circa 63 mq per piano.
Per fortuna ci sono tutti gli impianti (luce. gas, riscaldamento) ma l’interno non viene toccato da metà anni Ottanata.
I lavori da fare sono tanti ma iniziamo dalle richieste per il piano terra: creare una mini cucina con zona pranzo, risistemare il bagno, avere un salotto ed una cabina armadi. Per il primo piano: zona notte e studio.
Il budget è basso, ma un bravo progettista deve riuscire a rientrare nel budget.
Con un budget alto vinci sempre facile e a me, piacciono le sfide.
Inoltre il primo investimento che deve fare un cliente è proprio puntare sul professionista: il processo progettuale è il primo vero strumento per investire nella tua casa.
Ti devi fidare di chi scegli, perché se non ti fidi perdi tempo e denaro.
Investire sul tempo della definizione del progetto, sui materiali, sulla scelta delle imprese con il tuo professionista, ti aiuterà soprattutto se hai un budget basso.
Dopo la consegna del mio solito questionario e le Moodboard inizio a capire cosa piace e cosa no.
Dovremo sfruttare tutti gli spazi, spendere poco trovando mobili vintage (che sono una delle mie passioni); la cucina deve essere divertente con uno snack bar e quindi decido di inserire un’altalena, come se si potessero spingere le gambe sempre più in alto e provare a toccare le nuvole.
La cucina, davvero mini, è realizzata con la ricerca di elementi di cucine industriali usate: tutto acciaio, bella e pratica. Il frigorifero è retrò ed è stato ricondizionato.
La sala da pranzo ci accoglie con un tavolo che è un regalo del papà del proprietario.
Nella foresteria di Bo e Luke, il bagno era minuscolo. Propongo loro di creare un cubo, che andrà tra la cucina e la scala per salire al piano di sopra. Gli spazi sono mini ma a norma e riusciamo anche ad inserire la lavatrice ed il ricambio d’aria.
Al piano terra serve una zona relax ed una divano per due comodo comodo, sui cui guardare la tv, leggere e giocare con la Playstation.
In un angolo del salotto una piccola area dedicata allo sport. In questo ambiente è stato inserito uno spettacolare Grunding del 1965, il giradischi e la radio non funzionano ma abbiamo installato un ricevitore Bluetooth collegato al cellulare e dalle casse la musica pulita ed il suono è spettacolare.
Una tenda nasconde la cabina armadi realizzata in mdf naturale , spesa low budget e ci sono tutti gli spazi necessari per l’abbigliamento e le scarpe.
Si accede al piano superiore da una scala, che faceva parte della struttura originale a cui abbiamo cambiato pedate e mancorrente. Alzata e pedata sono stati rivestiti con erba sintetica acquistata da Bricocenter.
Il primo piano ha due zone letto distinte senza separazioni murali, quella per il papà e quella per il figlio in modo da poter chiacchierare anche dai rispettivi letti.
Il letto a forma di macchina è stato voluto fortissimamente da Luke e credo sia giusto averglielo comprato.
Una piccola scrivania è dedicata allo svolgimento dei compiti.
Il letto di Bo è un divano letto vecchio che è stato imbottito per bene e rifoderato.
L’unica cosa che è andata oltre il mio controllo è stato inserire nella camera da letto la vasca da bagno idromassaggio nera…ma si sà…non si può vincere su tutto e soprattutto: il cliente ha sempre ragione!
I pavimenti e i rivestimenti della cucina e del bagno sono stati tutti acquistati da Leroy Merlin, mentre quelli della zone salotto e notte sono in linoleum acquistati su Internet.
Gli arredi quasi tutti acquistati nei mercatini dell’usato, una paio di arredi di famiglia sono stati riutilizzati: bisogna trovare modo di dare nuova vita ai vecchi arredi.
Credo sia un nostro dovere, il nostro futuro.
Un ottimo esempio di economia circolare.
Particolare attenzione è stata data ai colori, il blu è stato il colori scelto da entrambi gli abitanti della casa come colore preferito e si dovevano mettere in evidenza alcuni quadri e stampe.
Il colore è stata la spesa più alta (proporzionata al resto) anche se abbiamo fatto solo due pareti quindi la spesa è risultata molto contenuta.
Per un blu così pigmentato potevamo usare solamente Farrow & Ball.
La cascina si è a poco a poco trasfromata in quello che desideravano….si sentono a casa ed hanno speso 36.000,00€ per ristrutturare ed arredare i 126 mq totali.
Ecco perché è importante investire sul progettista sempre.
Loro sono felici ed anche io.
Cosa posso volere di più?
Ho la fortuna di fare un lavoro che è la mia passione.
Progettista: Valentina Farassino
Instagram: @valentinafarassinoarchitetto
Photo Credits: Barbara Corsico
Instagram: @barbaracorsicophotography