
in sta casa ci sono 20 metri di corridoio, come lo arrediamo?
in-sta-casa vivono una coppia e il loro cane, Nala, protagonista indiscussa del servizio fotografico…abbiamo dovuto spostarla perche’ voleva sempre essere al centro dell’ obiettivo
Il progetto è partito prima della pandemia e in corso d’opera abbiamo dovuto rimodularlo sulla base delle nuove esigenze di vita. Inizialmente l’idea era partita con la volontà di creare grandi spazi per la convivialità e per le feste con gli amici, in corso d’opera abbiamo rimodulato il progetto con le nuove esigenze integrando lo smart working in un quotidiano del tutto inaspettato.
In-sta-casa ci sono 20 metri di corridoio che abbiamo deciso di rendere particolare con un elemento caratterizzante che fin dall’inizio abbiamo praticamente deciso di chiamarlo per nome, per noi è il “MOBIL-ONE”
Il “mobil-one” – segno e funzionalità.
L’elemento contenitivo che attraversa linearmente e senza soluzione di continuità il soggiorno, il corridoio e la sala da pranzo è sicuramente stato il tema più sfidante. Eravamo consapevoli, fin dall’inizio del percorso progettuale, che si trattava di un elemento fondamentale per la coerenza del risultato, eravamo altrettanto consapevoli che per dimensione e centralità dell’oggetto, non ci era concesso il minimo errore.
Il “mobil-one” si compone, così, di moduli lineari con finitura neutra, nello stesso colore delle pareti, che si alternano ad altri – sospesi – in legno, nell’essenza utilizzata per il pavimento.
E’ un arredo versatile: serve gli spazi che attraversa e si veste, a seconda delle necessità, da mobile tv, libreria, piano di appoggio, dispensa, credenza. Il segno lineare viene ribadito, nel progetto, da profili led a doppia emissione che ricorrono in tutti gli ambienti.
Lo spazio sociale – cucinare e condividere.
La cucina, separata dalla sala da pranzo dal muro portante che storicamente divideva il loggiato dall’edificio vero e proprio, si sviluppa con un lungo piano di lavoro attrezzato, sotto alle grandi vetrate centinate. La luce naturale penetra con potenza fino al tavolo – lungo 4 metri – in legno massello e sostegni in vetro.
Gli armadi a colonna completano, a dx e a sx del piano di lavoro, l’attrezzatura della cucina: uno dei moduli cela l’accesso alla lavanderia.
I bagni – intimità e continuità.
L’appartamento è dotato di due bagni: il primo, con accesso dal disimpegno – aperto agli ospiti, il secondo – con accesso dalla zona padronale – intimo, privato e inondato di luce naturale grazie alla finestra verso il cortile.
Abbiamo progettato i due ambienti come uno spazio continuo in cui le zone dell’acqua – doccia del bagno ospiti e vasca del bagno padronale – comunicano attraverso lo svuotamento dell’ennesima “passata” nel muro portante.
Nei bagni, come nel resto della casa, la scelta dei materiali è minimale ed estremamente sobria: gli arredi in legno richiamano l’essenza del pavimento, il mosaico geometrico color salvia riveste doccia e vasca, le pareti chiare moltiplicano la luce ed esaltano la pulizia dei lavandini in corian.
Progetto: Studioata
Foto: Barbara Corsico
Quadri : Crag gallery
Sculture : Fabio Zanino
Tovagliette occhi e tappeto cucina: Valeria Eva Rossi
Arredi: Bussolino arredo
Camera da letto: Lago
Cucina: Operti arredamenti
Arredi su misura: M&M arredamenti
Rivestimenti e forniture: Materioteca Venturiello
Luci: Flos , Artemide, Nemo, Macrolux
Libreria studio: Rimadesio
Emanuela
Molto interessante!
Sarei curiosa di vedere il progetto anche in planimetria.
Bravi