SUPERIORE

Il potere del colore

Il potere del colore

Ciao amici oggi vi parlo dei colori e della loro importanza.

Osservate la vostra casa e i colori che avete scelto per i singoli ambienti.

Vi piace? Ma soprattutto ci state bene dentro? Ve lo chiedo perché c’è un passaggio importante che a volte viene sottovalutato, ma che condiziona molto e per lungo tempo la percezione e il buon vivere quotidiano. Non voglio parlare di neuroscienze e dei lunghi studi che sono stati fatti su questo tema. Si sa che il rosso che simboleggia la passione, ma anche l’aggressività può essere un eccitante percettivo, l’arancione è un colore accogliente e più riflessivo, il viola è considerato più spirituale, il blu calma e il bianco fa pensare all’apertura e alla pulizia.

Vorrei invece riflettere sui passaggi della scelta. A volte ci innamoriamo dei colori nella cartella colori, o guardando case di amici, foto sui giornali o negozi che ci piacciono. Scegliamo di replicarli nella nostra casa e magari ci accorgiamo che non stiamo bene come avremmo pensato.

Provate a fare un passo indietro. Partite da farvi le domande giuste, quelle interne e poi andate all’esterno a cercare quello di cui avete bisogno non quello che volete. Spesso non fare questo passaggio porta a errori importanti.

Come sono io? Come vivo la casa? Qual è la stanza che mi piace di più e dov’è la luce più dolce? Da che colore voglio essere circondato quando sorseggio il mio caffè del mattino o quando mi voglio rilassare la sera?

Gli architetti vi possono dare un grande aiuto, ma solo voi sapete tutto di voi. Ho ascoltato persone che si rilassavano con il rosso e si agitavano con il blu. Persone che si rattristavano con il bianco e si sentivano accolte dai colori molto scuri. Questo accade perché siamo tutti meravigliosamente speciali e siamo la somma delle nostre esperienze. Siamo l’odore della casa della nonna quando eravamo bambini, siamo il colore delle pareti della camera dei giochi della nostra amichetta di scuola che ci piaceva tanto, siamo le piastrelle della mensa scolastica che abbiamo imparato a contare per scandire il tempo che mancava all’interrogazione.

Le nostre esperienze sono le nostre risorse, sono suggerimenti che ci sussurrano cosa ci fa stare bene e cosa è meglio evitare. E poi si parte da lì, dalla nostra unicità. E se abbiamo fatto questo piccolo importante giretto nei nostri ricordi allora il nostro sguardo sull’esterno e sugli spunti che il mondo ci può dare sarà più consapevole e ci permetterà di costruire angoli speciali da cui tornare di corsa.

Ciao amici, uno di questi giorni vi parlerò di spigoli e morbidezze.

Se volete curiosare tra i colori preferiti di Elisabetta, invece, leggete qui.

Photo credits:
1. trovewarehouse.com
2. salottoperfetto.it
3. archisio.it
4. gucki.it

Giorgia Pistono, psicologa psicoterapeuta. Vive a Torino, ha tre figli e un cane di nome Lola. Lavora da anni in un piccolo studio nel cuore della città accogliendo persone che stanno passando piccoli o grandi momenti di vita un po’ più difficili. Tra gli aspetti che nel corso del tempo ha imparato a esplorare in terapia sicuramente uno dei più importanti è a casa e di come lo studio dell’ambiente che ci costruiamo intorno e che ci accoglie tutti i giorni sia un passo importante per capire chi siamo e le risorse che abbiamo per migliorare le nostre giornate. Anche da li può iniziare il primo passo verso la serenità

Commenti (1)

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    Giorgia

    Hai ragione , non ci avevo mai pensato che la scelta del colore riflette chi siamo e cosa vogliamo .. grazie!!

    rispondere

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